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      E-ACTION TRAINING

       
       Programmi di tele-riabilitazione domiciliare per migliorare la mobilità, l’equilibrio, le funzioni cognitive e ridurre il rischio di cadute in soggetti anziani fragili
       
       
       
       
       
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      Regione Liguria
      UOC Clinica di Neuroriabilitazione. Ospedale Policlinico San Martino-IRCCS. Largo Rosanna Benzi, 10 - 16132 Genova

      Il progetto è dedicato alle persone a rischio di caduta. Si propone di migliorare il loro equilibrio e la loro stabilità durante il cammino attraverso l’utilizzo di exergames associato a “Action Observation Treatment” (AOT). Gli exergames sono videogiochi nei quali gli spostamenti dell’avatar dipendono dai movimenti della persona che gioca. Possono essere utilizzati in riabilitazione per migliorare l’equilibrio e la coordinazione. L’AOT favorisce il recupero della funzione motoria attraverso l’osservazione di un’altra persona che compie determinate azioni. Si basa sulla teoria dei neuroni a specchio. Le sedute riabilitative, comprendenti exergames e AOT, saranno svolte presso il domicilio del partecipante, sotto la supervisione da remoto di un fisioterapista (tele-riabilitazione).

      Saranno inclusi nello studio solo persone che abbiano presentato almeno 2 cadute nei 6 mesi precedenti l’arruolamento. Potrà trattarsi di persone anziane senza patologie neurologiche (Gruppo 1), di persone con malattia di Parkinson (Gruppo 2) oppure di persone con esiti di ictus (Gruppo 3). Il trattamento avrà una durata di 2 mesi. Le sedute saranno effettuate dal lunedì al venerdì, con una durata variabile da 20 a 50 minuti ciascuna. La difficoltà degli esercizi dipenderà dalle capacità della persona e sarà incrementata tenendo conto dei suoi progressi. L’AOT si baserà sull’osservazione di video, nei quali un nostro fisioterapista eseguirà delle azioni. Le persone partecipanti allo studio dovranno osservare e contemporaneamente eseguire tali azioni. I parametri cinematici dei movimenti eseguiti saranno registrati ed analizzati off line ogni settimana. Inoltre, i partecipanti saranno seguiti on line dal fisioterapista, soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento. Recluteremo 40 persone per ogni gruppo. Venti persone saranno sottoposte al trattamento, mentre le restanti 20 entreranno nel braccio placebo. I videogiochi saranno gli stessi, ma i partecipanti dovranno osservare solo immagini di paesaggi.

      I partecipanti saranno valutati all’inizio e alla fine del trattamento. Il follow up avrà la durata di 12 mesi. La misura principale di outcome sarà il numero di cadute nei 12 mesi successivi al trattamento. Le misure secondarie di outcome faranno riferimento alla deambulazione, all’equilibrio e allo stato cognitivo dei partecipanti.

      Riferimento Scientifico

      • Prof. Carlo Trompetto - Direttore UOC Clinica di Neuroriabilitazione. Professore Associato Dipartimento Neuroscienze (DINOGMI), Università di Genova (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) 010-5555647.
      • Prof.ssa Laura Mori - Associato Dipartimento Neuroscienze (DINOGMI), Università di Genova (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
      • Prof.ssa Elisa Pelosin - Associato Dipartimento Neuroscienze (DINOGMI), Università di Genova (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

      Riferimento Amministrativo

      • Dott.ssa Flavia Mammoliti - Grant and Technology transfer office-Direzione Scientifica, Ospedale Policlinico San Martino-IRCCS (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

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      STIMO. TE-REHAB

       

      Efficacia clinica e correlati neurofisiologici della stimolazione cognitiva in soggetti anziani con danno cognitivo da lieve a moderato

       
       
       
       
       
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      Regione Calabria
      Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini, Unità di Neurologia, Catanzaro & Università degli Studi di Catanzaro

       

      Trattamenti riabilitativi basati sulla stimolazione cognitiva, sono stati recentemente proposti come approcci utili per migliorare o per rendere stabili le funzioni cognitive in pazienti con lieve o moderato impairment cognitivo.

      Purtroppo la generalizzazione dei risultati clinici alle attività di vita quotidiana non è ancora stata dimostrata e spesso, molti pazienti che vivono nel proprio domicilio non ricevono un’adeguata riabilitazione e perciò questo li porta ad un deterioramento funzionale.

      Per fronteggiare queste difficoltà, approcci di teleriabilitazione potrebbero fornire alle persone costrette in casa trattamenti riabilitativi limitando gli spostamenti dei terapisti e dei pazienti.Pertanto lo scopo di questo studio è di verificare se, in pazienti con morbo di Parkinson ed in pazienti post-ictus cronici con compromissione cognitiva da lieve a moderata, la Stimolazione Cognitiva (CS) erogata a distanza da un sistema di teleriabilitazione, può migliorare le prestazioni cognitive e/o le attività della vita quotidiana.

      Inoltre, prevediamo di verificare la presenza di correlazioni tra gli effetti clinici della CS e gli schemi funzionali e metabolici delle aree cerebrali.

       

      Obiettivi specifici:

      1. Dopo un trattamento con CS somministrato a distanza da un sistema di teleriabilitazione a pazienti affetti da PD con compromissione cognitiva da lieve a moderata, ci aspettiamo un miglioramento o una stabilizzazione delle prestazioni sui compiti cognitivi e sulle attività della vita quotidiana.
      2. Dopo un trattamento con CS erogato a distanza da un sistema di teleriabilitazione, ci aspettiamo un miglioramento delle prestazioni sui compiti cognitivi e sulle attività della vita quotidiana;
      3. Nei pazienti trattati con CS, ci aspettiamo di osservare le modifiche dei parametri metabolici e/o funzionali, studiati mediante tecniche di neuroimaging.

       

      Il progetto di ricerca intende produrre nuove informazioni su:

      • gli effetti della stimolazione cognitiva fornita da TR a pazienti con compromissione cognitiva, conseguenza di diverse condizioni patologiche. Questi dati supereranno i risultati di alcuni studi precedenti, limitati a piccoli gruppi di pazienti affetti da demenza degenerativa.
      • l'impatto dello stesso modello di stimolazione cognitiva sulle attività della vita quotidiana, aggiungendo nuove informazioni ai risultati precedenti, limitati agli effetti sulla menomazione.
      • la correlazione di parametri metabolici e/o funzionali, studiata mediante tecniche di neuroimaging con stimolazione cognitiva fornita da TR. Questi dati riempiranno un ambito assolutamente carente. Infatti, fino ad oggi non sono stati condotti studi in demenza degenerativa utilizzando un approccio diagnostico avanzato, come la PET-MRI, cioè una tecnologia innovativa che combina le informazioni provenienti dallo studio metabolico della corteccia cerebrale e dati morfometrici rilevati dalla risonanza magnetica

       

      Strutture di riferimento

       

      Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, U.O di Neurologia,

      Campus “Salvatore Venuta”, Viale Europa, Loc. Germaneto, 88100, Catanzaro

      Sede legale: Via Tommaso Campanella, 115, 88100, Catanzaro

      Telefono centralino 0961712111

       

      Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone

      C/O Il Granaio, Via M. Nicoletta, 88900 Crotone (KR). Telefono centralino  0962 924671

       

      Istituto S.Anna, Crotone

      Via Siris, 11. Crotone (KR). Telefono centralino: 096227579

       

      Team di riferimento

       

      Riferimento Scientifico

       

      • Prof. Gennarina Arabia (Principal Investigator), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
      • Ing. Loris Pignolo (Co- Principal Investigator), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
      • Dott. Paolo Tonin (supervisor), Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

       

      Riferimento Amministrativo

       

      • D.ssa Marinella Rocca, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
      • Dr. Giuseppe Fico, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

       

       

       

      Logo freccia arancione EASYDOM

      Cura integrata dei pazienti cronici multi-morbidi a domicilio basata sull’ICT: il Trial EASYDOM

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      Regione Campania
      Università degli Studi Federico II di Napoli

       

      I pazienti anziani con più patologie croniche rappresentano una popolazione ad alto rischio di ospedalizzazione. Le linee guida disponibili suggeriscono che implementare strategie dietetiche e cambiamenti nello stile di vita migliorano i risultati clinici alla stessa stregua dei trattamenti farmacologici. L’implementazione di questo approccio nel mondo reale è limitato dalla frammentata erogazione delle cure, che sono spesse offerte singolarmente. L’ICT fornisce l’opportunità unica di migliorare l’interazione tra ospedale e territorio permettendo lo scambio di informazioni che possono essere usate per coordinare la erogazione delle cure, e migliorare la gestione delle condizioni croniche.

      Numerose buone pratiche sono già state validate, e mostrano che strategie basate sull’implementazione di ICT, usando dispositivi che aumentano l’aderenza farmacologica, l’esercizio e la terapia fisica, possono migliorare gli obiettivi clinici dei pazienti e ridurre il rischio dei parametri di ri-ospedalizzazione offrendo servizi utilizzati dal paziente nella vita quotidiana.

       

      L'ipotesi principale è che un approccio integrato e supportato dalle ICT basato sulla erogazione a domicilio di cure per la salute migliori gli esiti clinici dei pazienti ambulatoriali con più di 65 anni, ad alto rischio, affetti da multiple patologie croniche.

       

      Gli obiettivi di questa proposta sono:

      • identificare i determinanti di eventi difficili in questa popolazione,

      • identificare l'intervento ottimale sottoforma di bisogni farmacologici, nutrizionali e fisici

      • testare in una sperimentazione clinica l'efficacia di un intervento di assistenza integrata supportato dalle ICT per migliorare i risultati clinici

       

      Questo progetto fornirà diversi risultati che avranno un impatto sugli effetti della salute complessiva nei pazienti con comorbidità.

      Prima di tutto, la definizione di un percorso assistenziale integrato che includa le esigenze farmacologiche, fisiche e nutrizionali che possono essere fornite con il supporto delle ICT presso il domicilio dei pazienti. In effetti, questo primo risultato è più necessario per la mancanza di linee guida specifiche per l'assistenza domiciliare del paziente con comorbidità.

      Un secondo risultato saranno gli strumenti educativi e formativi per i professionisti, pazienti e operatori sanitari da utilizzare per la formazione di tali figure quando prescrivono e forniscono assistenza domiciliare integrata.

      Un risultato finale sarà il fine di una sperimentazione in cui l'efficacia dell'assistenza integrata supportata dalle ICT per i pazienti con co-morbidità verrà testata per endpoint importanti e intermedi.

       

      Struttura di riferimento

      Università Federico II di Napoli

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      ORDER

       Programmi di prescrizione farmacologica nelle persone anziane in politerapia, sia a casa che in RSA, per definire linee guida per la riconciliazione e la appropriata prescrizione terapeutica

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      Regione Piemonte
      Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità, Novara & Università degli Studi del Piemonte Orientale, Dipartimento di Scienze del Farmaco, Novara

       

      La crescita esponenziale del numero dei trattamenti farmacologici disponibili per le cure primarie e specialistiche negli anziani ha portato ad un aumento del numero di farmaci simultaneamente prescrivibili a ciascun individuo. Se da una parte tale approccio terapeutico è risultato in un miglioramento della qualità (e della durata) di vita dei pazienti, dall’altra è ad oggi noto come possa altrettanto sfociare in problemi di inappropriatezza prescrittiva, aventi esiti opposti rispetto a quelli auspicati.

      Il presente progetto di ricerca, tramite l’attuazione di approcci multi-disciplinari tra cui la farmacoepidemiologia associata all’Outcomes Research, la farmacovigilanza attiva, la governance clinica con costituzione di gruppi di lavoro multidisciplinari e la farmacogenetica, è mirato ad analizzare in profondità il fenomeno della polifarmacoterapia negli anziani residenti nella Regione Piemonte e a fornire degli strumenti appropriati per migliorare l’appropriatezza prescrittiva in tale contesto.

       

      L’ipotesi di partenza è che una proporzione di pazienti Italiani di età anziana soggetti a polifarmacoterapia sia a rischio di avere prescrizioni inappropriate di farmaci e che debbano essere attuate misure personalizzate, da applicare nelle diverse discipline, per ridurre eventuali rischi.

      Le misure da attuare, secondo noi, devono essere determinate sulla base di un processo guidato dai dati, dal medico prescrittore e dal paziente. Per tale ragione, abbiamo pianificato di utilizzare diversi flussi di dati, tra cui quelli amministrativi (ad esempio, dati relativi ai farmaci rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale, le schede di ricovero e dimissione ospedaliera), quelli relativi al consumo di farmaci in strutture di assistenza a lungo termine e dati di farmacovigilanza in associazione a dati di farmacogenetica.

      Questo fine sarà conseguito tramite l'interpretazione delle evidenze da parte di un Gruppo di Lavoro multidisciplinare e il fine ultimo sarà quello di migliorare la qualità dell'assistenza ai pazienti affetti da comorbidità e la dimissione assistita.

       

      Il presente progetto di ricerca prevede di:

      • presentare una fotografia del consumo di farmaci negli anziani residenti nella Regione Piemonte tramite uno studio di Outcome Research;
      • stilare una lista di prescrizioni inappropriate riscontrare nella real-life;
      • eseguire uno studio esploratorio relativo alla farmacogenetica del rischio di sanguinamento in pazienti in trattamento con farmaci anticoagulanti.

       

      Struttura di riferimento

       

      A.O.U. Maggiore della Carità, Novara

       

       

      Team di riferimento

      Riferimento Scientifico

      Prof. Armando Genazzani (Principal Investigator)

       

      Logo freccia arancione PROHOME
       

      Sviluppo e validazione di un modello di dimissione protetta attraverso l’impiego di tecnologie in soggetti anziani multi-morbidi e pluri-trattati. Studio PRO-HOME (WP-1 del progetto MULTIPLAT-AGE).

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      Regione Liguria
      E.O. Ospedali Galliera - Dipartimento Cure Geriatriche, OrtoGeriatria e Riabilitazione - Mura delle Cappuccine 14, 16128 – Genova

      Lo scopo dello Studio PRO_HOME è quello di "valutare l’efficacia, in termini di riduzione di durata di degenza ospedaliera ordinaria, di un modello di dimissione ‘protetta’ per soggetti anziani multi-morbidi e pluri-trattati all'interno di un’area disegnata, sviluppata e implementata con strumenti architettonici e tecnologici avanzati (quali dispositivi di domotica, robotica e tele-cura)".

       

      L'efficacia del modello di dimissione protetta sarà valutato tramite uno studio pilota, controllato, randomizzato, prospettico, no-profit, volto a valutare l’efficacia organizzativa e clinica di un modello di “dimissione protetta” attrezzata con strumenti tecnologici in pazienti anziani ospedalizzati. Un programma software integrato consentirà il monitoraggio di parametri clinici, funzionali e motori in base a un approccio multidimensionale. Lo scopo finale è validare un modello di dimissione "protetta" personalizzato, mirato a un’allocazione appropriata delle risorse sanitarie e ad un rapporto costo/beneficio favorevole per i soggetti anziani con multi- morbidità.

       

      I partecipanti verranno consecutivamente arruolati tra i pazienti ospedalizzati presso la SC UOC Geriatria a Direzione Universitaria dell’EO Ospedali Galliera di Genova e dichiarati dismissibili dall’ospedale ma che per motivi di natura sociale, organizzativa, o clinica non possono rientrare al proprio domicilio e/o residenza assistenziale.

      L’innovazione è legata a:

      • realizzazione e studio della funzionalità di soluzioni progettuali (architettoniche e tecnologiche) orientate a migliorare l’autonomia nelle attività della vita quotidiana, nella autosufficienza complessiva e nella mobilità del soggetto ospite dell’area di dimissione protetta;
      • l’ampio utilizzo di sistemi ad alta tecnologia capaci di garantire il monitoraggio in tempo reale di parametri clinici e funzionali;
      • integrazione tra soluzioni “passive” (es. colore delle pareti, arredamento degli ambienti..) e sistemi ad alta tecnologia al fine di creare un ambiente domotico in grado di garantire il benessere e la sicurezza degli ospiti e dei loro caregivers.
      • attenzione alla personalizzazione degli interventi che abbiano un buon impatto sulla qualità di vita della persona anziana;
      • un utilizzo migliore ed integrato delle risorse sanitarie.

      Riferimento Scientifico

      • Prof. Alberto Pilotto (Direttore del Dipartimento area delle cure geriatriche, ortogeriatria e riabilitazione e Principal Investigator del progetto MULTIPLATAGE: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
      • Dr. Alberto Cella (Responsabile Cure Intermedie del Dipartimento: area delle cure geriatriche, ortogeriatria e riabilitazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
      • Dr.ssa Erica Volta (Ricercatrice senior presso il Dipartimento area delle cure geriatriche, ortogeriatria e riabilitazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
      • Dr.ssa Sabrina Zora (Psicologa e ricercatrice senior presso il Dipartimento area delle cure geriatriche, ortogeriatria e riabilitazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

      Riferimento Amministrativo

      • Alessandra Argusti (Ufficio Coordinamento Scientifico: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
      • Alberto Ferri (Project Manager: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
      • Domenica Cilione (Segreteria del Dipartimento: area delle cure geriatriche, ortogeriatria e riabilitazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
      Progetto  co-finanziato dal Ministero della Salute, Direzione Generale della Ricerca e dell'Innovazione in Sanità, attraverso il Bando di Ricerca Finalizzata, Anno 2016, Progetti di Rete
      Ente Ospedaliero Ospedali Galliera © MPI Platform 1.0 – Registrazione SIAE n° D000017004 del 18.08.2022